Descrizione
La realizzazione del Camposanto di Mistretta è tra le più lunghe e tormentate vicende che riguardano i monumenti della città. Le prime determinazioni sulla necessità di costruirlo in area extraurbana risalivano all’estate del 1830, quando l’amministrazione civica, su sollecitazione del governo borbonico, decideva di realizzarlo alla contrada Cicè-Treppiedi. Da questi primi atti sarebbero trascorsi altri 10 anni prima che fosse conferito l’incarico di progettarlo a Fra’ Vincenzo Bruno. Si presume che l’individuazione del sito sia stata condizionata dalla memoria delle fosse comuni realizzate durante la pestilenza del 1624. Questo primo cimitero si rivelava provvidenziale per l’epidemia di colera del 1867. Ma già nel 1870 era saturo e, nel momento in cui si decideva di ampliarlo, alcuni cedimenti del terreno finivano per determinarne l’abbandono (oggi se ne intravedono ancora le mura cadenti che lo recingevano). Nel frattempo si provvedeva ad attrezzare un’area in prossimità della Casina Allegra e si eseguivano le sepolture nelle chiese rurali, con preferenza per quella della Madonna della Luce.
Nel 1874, con la consapevolezza che in quell’epoca i cimiteri rappresentavano una delle principali manifestazioni d’arte, si contattava l’arch. Giovan Battista Filippo Basile per progettare il nuovo Camposanto proprio alla Madonna della Luce. Questi redigeva un progetto con sistemazione di terrazzamenti a gradoni e, soprattutto, con impegnative decorazioni in pietra che avrebbero riguardato la chiesa, il muro di cinta, i locali di servizio e l’edificio dell’ossario, adottando come egli stesso puntualizza “lo stile dell’architettura religiosa cristiana del sec. XII”. Già all’inizio del 1876, Basile si vedeva costretto ad un drastico ridimensionamento del progetto originario e, dopo un anno di accesi dibattiti sulla proposta del famoso architetto, s’indiceva la gara d’appalto che veniva aggiudicata a maestranze locali (Catania, Smeriglio, Lo Prinzi). I lavori sarebbero iniziati effettivamente nel 1878, quando, per l’indisponibilità di Basile a presenziare in loco, la direzione dei lavori s’affidava all’ing. G. Priolo e all’arch. F. Liuzzo, raccomandando loro di attenersi scrupolosamente al progetto. Ma, da subito, nella disposizione del muro di cinta emergevano incongruenze tra i luoghi e i grafici per cui l’Ing. Priolo s’intestava alcune modifiche che avrebbe pagato con la sollevazione dall’incarico. I lavori procedevano a fatica fino alla metà del 1879, periodo in cui Basile soggiornava per l’ultima volta a Mistretta con alcuni allievi della sua scuola e impartiva le sue direttive per la prosecuzione delle opere. Ma il cantiere si blocca e solo nel 1884 l’ing. municipale Antonio Gacometti redige una variante al progetto di Basile, definendo quanto realizzato fino ad allora “Giobbe lebbroso che ovunque si guardi mostra una piaga larga e profonda”. Perciò si rinunciava in larga parte alle opere di decoro e si cercava di rammendare le varie parti del Camposanto iniziate e mai concluse. Ancora nel 1889 si realizzavano gli ultimi tratti di muratura per i terrapieni. Intanto, si davano le prime concessioni per le cappelle dei sodalizi. Seguivano quelle per altre cappelle gentilizie (Salamone, Tita, Baiardi, Mastrogiovanni Tasca, ecc) e per tombe monumentali (Di Salvo, Giaconia ecc.) con l’intervento d’importanti scultori (A. Ugo, G. Scarfì) e architetti. I lavori per la strada carrabile, che ormai si rendeva indispensabile all’accompagnamento dei feretri, sarebbero iniziati solo nel 1903. (A. Pettineo)
Modalita di Accesso
Il Cimitero Monumentale di Mistretta si trova in zona extraurbana, nelle vicinanze del Santuario della Madonna della Luce. Per raggiungerlo, puoi seguire le indicazioni stradali dalla città, sia in auto che con i mezzi pubblici, utilizzando il navigatore con le coordinate 37.9355413, 14.3610715. L’accesso è "su richiesta", quindi è consigliabile prenotare chiamando l’URP al 0921/381677. Inoltre, il percorso dall’entrata è progettato per essere accessibile: sono presenti rampe e marciapiedi adeguati per facilitare il passaggio alle persone con disabilità.
Collegamenti
Dove
37.9355413,14.3610715 - 98073
Contatti
Orari di Apertura
Il Cimitero Monumentale di Mistretta, situato accanto al Santuario della Madonna della Luce, è aperto al pubblico per visite ogni giorno, dal lunedì alla domenica, dalle 8:00 alle 13:00. È sempre consigliabile verificare eventuali variazioni o aggiornamenti (ad esempio in caso di festività o emergenze) consultando il sito ufficiale del Comune o contattando l’URP al 0921/381677.
Pagina aggiornata il 25/03/2025 17:06:00