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MONUMENTO AI CADUTI

Il 27 agosto del 1934 una solenne inaugurazione poneva fine anche alla travagliata vicenda del monumento ai caduti in guerra. Vinci, e sospesi subito dopo per l’esaurimento dei fondi, malgrado un cospicuo contributo degli emigrati in America. Questi modificava l’originario progetto inserendo un commovente gruppo scultoreo raffigurante l’Amor patrio come bene supremo che indica il cielo mentre abbraccia un soldato agonizzante.


Descrizione

Il 27 agosto del 1934 una solenne inaugurazione poneva fine anche alla travagliata vicenda del monumento ai caduti in guerra. Già nel 1919 l’Amministrazione aveva deciso di erigerlo, ma i lavori iniziavano solo nel 1922, su progetto dell’arch. Vinci, e sospesi subito dopo per l’esaurimento dei fondi, malgrado un cospicuo contributo degli emigrati in America. Solo nel 1930 il podestà G. Paternò sbloccava la situazione, coinvolgendo lo scultore Antonino Ugo. Questi modificava l’originario progetto inserendo un commovente gruppo scultoreo raffigurante l’Amor patrio come bene supremo che indica il cielo mentre abbraccia un soldato agonizzante. (A. Pettineo)

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Pagina aggiornata il 18/07/2023 15:52:00

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