Seguici su
Cerca

PORTA MESSINA - MURA E PORTE URBANE

Le mura non vanno travisate con sofisticati sbarramenti merlati percorsi in sommità da ronde armate, piuttosto come paramento cieco di una serie d’abitazioni disposte a formare una cortina, interrotta solo in corrispondenza di pochi passaggi di cui restano la Porta Palermo e la memoria di Porta Messina.


Descrizione

Dalle origini fino alle soglie della modernità, la città disponeva di varie difese tra cui primeggiavano le mura. Per almeno due millenni, il recinto fortificato resisteva conservando il suo antico carattere sacrale, quale garanzia di sopravvivenza, segno distintivo fra l’abitato e la campagna, discrimine di una giurisdizione. Si trattava di un limite che sanciva la ‘cittadinanza’ e, con l’avvento del feudalesimo, pochi diritti ed onerose angherie, derivate anche dall’assegnazione censuale di un lotto edificabile. In questo caso, le mura non vanno travisate con sofisticati sbarramenti merlati percorsi in sommità da ronde armate, piuttosto come paramento cieco di una serie d’abitazioni disposte a formare una cortina, interrotta solo in corrispondenza di pochi passaggi di cui restano la Porta Palermo e la memoria di Porta Messina. D’altra parte, la storiografia ci restituisce alcuni episodi, nei quali la città si vedeva costretta a fronteggiare insidie belliche: il drammatico assedio subito durante la prima guerra punica (258 a.C. ambiguamente condiviso con Mytistraton); le ribellioni all’autorità regia messe in atto da Giordano d’Altavilla (1082), Matteo Bonello (1160) e Blasco Alagona (1338); gli scontri tra la masnada di Ugolotto la Balba e quella dei Ventimiglia durante l’anarchia feudale (fine sec. XIV); in ultimo, il pericolo dell’invasione turca che, nel 1511 incalzava il Capitano d’Armi Guglielmo Albamonte (uno dei 12 campioni siciliani della Disfida di Barletta) a ripristinare e rafforzare proprio la cinta difensiva. Venuta meno la loro valenza militare ed amministrativa, le mura sarebbero state sbrecciate in più parti ed inglobate nell’edilizia degli ultimi secoli.

L’esistenza di un varco che si apriva ad oriente ci viene tramandata almeno dalla toponomastica nella Via Porta Messina, facendoci presupporre la dislocazione di quest’emergenza all’estremità della medesima strada. Proprio in quest’area del quartiere Roccazzo il tessuto urbano si organizza con l’intreccio di rampe zigzaganti che, nel caso di una breccia avrebbero certamente disorientato l’invasore ponendolo di fronte al dilemma di un vero meandro. Resti delle mura sembrano potersi identificare nelle sostruzioni delle case lungo le vie Roccazzo, S. Martino e Salamone. (A. Pettineo)


Modalità di Accesso

Accesso per disabili

Collegamenti


Galleria di immagini

Dove

Via Porta Messina, Mistretta, Me - 98073

Contatti

Pagina aggiornata il 18/07/2023 17:03:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri